Tra i segni distintivi, nel nostro ordinamento trova particolare risalto la tutela del marchio, il “segno” usato per identificare i prodotti/servizi di una impresa e distinguerli da quelli della concorrenza.
Il marchio, quindi, differenzia il prodotto da altri simili sul mercato, indica la sua provenienza ed esercita una funzione attrattiva sul pubblico.
Il marchio può essere costituito da parole, disegni, lettere, sigle, cifre, addirittura da suoni (per esempio la sigla di una trasmissione), dalla forma del prodotto o dalla sua particolare confezione.
Oggetto del presente articolo è verificare se effettivamente un dominio internet da un punto di vista giuridico sia assimilabile ad un marchio e quali forme di tutela siano previste nel nostro ordinamento per proteggerlo.
Il Dominio Internet
Un dominio internet è l’indirizzo che consente di giungere ad un determinato sito web. Un dominio internet è caratterizzato dall’ univocità, nel senso che non ne possono esistere due uguali e dalla presenza di un prefisso o protocollo (www.) e di un suffisso (.it, .com, .net, ecc.).
Il dominio, inoltre, deve essere registrato: per farlo, bisogna acquistarlo pagando un importo annuale.
L’acquisto di un indirizzo internet, tuttavia, non assicura, di per sé, il possesso di una pagina web. Il dominio, infatti, fornisce solamente il nome del sito, non uno spazio all’interno del quale posizionare le pagine ed i files desiderati. Quindi, dopo aver registrato un dominio bisognerà collegarlo ad un servizio di hosting, il quale consente di realizzare la pagina desiderata.
Il Marchio Aziendale
Poiché un marchio può essere rappresentato da qualsiasi segno, simbolo o cifra idonei a distinguere il prodotto dagli altri immessi sul mercato, anche il nome di dominio (domain name o host name), cioè l’indirizzo di un sito in formato alfabetico, è, per il nostro ordinamento, idoneo a costituire un “marchio” e ad ottenere la tutela legale di quest’ultimo.
Quindi chi ha registrato un dominio internet può star certo che altri non potranno rubarglielo e come estrema tutela potrà agire in tribunale per ottenere che quello successivo venga rimosso, oltra al risarcimento dei danni.
E’ vietato, inoltre, come per il marchio, l’utilizzo indirizzi che possano generare confusione negli utenti col divieto di usare nomi di dominio simili ad altri già registrati.
Per concludere, occorre anche chiarire che la registrazione di un nome di dominio coincidente con un marchio altrui, è stata, in passato, consentita in virtù del principio della tempestività della registrazione, per cui un dominio era di proprietà del primo che lo avesse registrato.
La giurisprudenza, però, è intervenuta successivamente sul punto e, proprio in base all’equiparazione tra marchio e dominio, ha stabilito che non è possibile registrare un dominio internet che sia uguale o molto simile ad un marchio già registrato.
Consigliamo sempre di affidarsi a studi legali competenti e professionali. Grazie alla nostra partnership con lo Studio Legale Gobbi & Partners SpA possiamo offire il supporto per problematiche inerenti a registrazione dominio e marchio aziendale.